Articoli marcati con tag ‘Dieta Mediterranea’

Itinerari culturali tra Campania e Basilicata

mercoledì, 11 agosto 2010

trip sa pz

– in collaborazione con Grand Hotel Salerno –

Le province di Salerno e Potenza sono molto vicine e sono pronte per metterti in contatto con la cultura dei luoghi che le rappresentano, le vedute mozzafiato e i patrimoni che ne raccontano le storie.

Ti proponiamo una idea di viaggio: una settimana con la possibilità la possibilità di scoprire territori che conosciamo bene.


Partners:

Grand Hotel Salerno – mare e relax fino al 12 settembre dormi con 35,00 € a persona + bimbo 0-12 e ingresso libero al centro benessere(disponibilità fino ad esaurimento camere).

L’Angelo del gelato – un cono gelato in regalo su due acquistati

La Settimana Che Vi Suggeriamo

Arrivare a Salerno

Salerno dista solo 56 km da Napoli ed è raggiungibile in auto attraverso le autostrade A30 e A3; in treno con AV Trenitalia o Intercity; in nave da Messina con Caronte&Tourist; in aereo all’aeroporto di Napoli Capodichino. E’ servita da bus e treni regionali del consorzio UNICO Campania (con unico biglietto si viaggia su treni, metro e bus; www.unicocampania.it )

Arrivare a Potenza

Potenza dista un’ora e 15 minuti d’auto da Salerno (100 km). E’ raggiungibile in treno o in bus (autobus LISCIO) ma consigliamo di noleggiare l’auto per raggiungere la città e per godere a pieno del paesaggio.

Che cosa visitare a Salerno e nei dintorni (minimo 3 giorni):

–    i siti culturali che ci raccontano di antichi romani, bizantini, longobardi, di marinai e artisti d’epoca moderna;

–    la Costiera Amalfitana (raggiungibile con il Metrò del Mare dal porto turistico in città o con il bus con biglietto UNICO COSTIERA);

–     Paestum con l’area archeologica, il museo e il Museo Narrante di Hera Argiva;

–    La cittadina di Campagna e l’evento “a Chiena” nei sabato e domenica di Agosto;

–     Vietri sul Mare con le sue maioliche colorate e Cava de’ Tirreni e i suoi portici Rinascimentali;

–     il Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano e l’antica Volcei (Buccino);

–    Il Cilento e il Vallo di Diano con le grotte di Pertosa, la Certosa di Padula, Palinuro e le sue bellissime spiaggie, Teggiano e la revocazione storica della principessa Costanza.

E inoltre da Salerno potete arrivare in 30 minuti di bus o treno all’area archeologica di Pompei.

Cosa visitare a Potenza e dintorni (minimo 3 giorni):

–     la città, il suo borgo antico e il Museo Archeologico Nazionale;

–     Brindisi di Montagna, il parco della Grancìa

–      Pietrapertosa, Castelmezzano e Campomaggiore;

–     Il Volo dell’Angelo;

–      Acerenza e la sua cattedrale;

–     Muro Lucano;

–     Il castello svevo di Lagopesole.

In provincia di Potenza è possibile scaricare gratis ADMIRE, una applicazione per iphone e ipad, che permette di personalizzare la visita sul territorio e avere suggerimenti per i siti culturali da visitare o in quali ristoranti gustare le tipicità locali.

scopri ADMIRE su www.myadmire.it

Per maggiori dettagli e per le tariffe agevolate scrivete a info@fonderieculturali.org

Feriae Volceiane

mercoledì, 14 luglio 2010

La cultura quale volano dello sviluppo di un territorio è il leit-motiv delle manifestazioni poste in essere dall’amministrazione comunale di Buccino attraverso le “Feriae Volceianae”.
Queste mettono insieme una serie di EVENTI di “VALORIZZAZIONE e PROMOZIONE del Parco Archeologico Urbano e del Museo Archeologico Nazionale dell’Antica Volcei.
Il Comune di Buccino, con l’ausilio della Regione Campania, dell’Ente Provinciale per il Turismo di Salerno e con la collaborazione della Pro Loco, della Soprintendenza Archeologica di SA-AV-BN-CE e dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, investe nella cultura legata alla fruizione turistica cercando di creare un contesto che per numero e qualità delle iniziative sia capace di stimolare e sostenere il processo di sviluppo che faticosamente si cerca di innescare intorno ai beni culturali. .

Le “pietre” sono quindi musica, danza, teatro, cinema, letteratura e poesia della nostra storia passata del nostro presente e del nostro futuro.
Il Parco Archeologico non come semplice spazio fisico ma come incubatore di eventi che ne risaltino il suo valore storico e culturale per il passato, ma anche e soprattutto per il presente ed il futuro, sottolineando le radici culturali della comunità volceiana, dal periodo storico lucano ai giorni nostri, da sempre crocevia di culture e di linguaggi universali che solo le diverse arti sono in grado di realizzare.
Tale formula è stata capace di accontentare e soddisfare i più esigenti palati culturali in visita al Parco Archeologico, offrendo un ventaglio di opportunità ogni volta sempre differenti ma capaci di mirare ad un unico obiettivo: promuovere turisticamente l’Antica Volcei quale meta di un turismo sensibile verso i suoi ospiti che cerca di realizzare anche attraverso gli eventi di cui al presente programma quella comunità del “buon vivere” asse portante di una nuova, possibile e sostenibile economia.

Info:

http://www.comunebuccino.it
http://www.volcei.net

Arriva 100% Salento a Salerno

mercoledì, 19 maggio 2010

100_salentoSabato 22 maggio per l’intera giornata sul lungomare Trieste all’altezza della Camera di Commercio i nostri amici dell’associazione Greci d’Occidente arrivano con il camper di 100% Salento, grazie alla collaborazione dell’assessorato al Tursimo, Beni Culturali e Portualità Turistica del comune di Salerno.


L’associazione culturale Greci d’Occidente s.f.l. è un gruppo di lavoro composto da giovani laureati pugliesi, animati dalla volontà di far conoscere e apprezzare “a domicilio” il proprio territorio, sfruttando il bagaglio di esperienze e conoscenze acquisito nel settore dell’organizzazione, della promozione e della diffusione culturale e turistica.


Tramite il progetto “100% Salento”, finanziato dalla Regione Puglia, bando di concorso “PRINCIPI ATTIVIGiovani idee per una Puglia migliore”, l’associazione Greci d’Occidente mira a far conoscere il tacco d’Italia ad un sempre più vasto ed eterogeneo pubblico, coniugando la storia, le tradizioni, la cultura con il divertimento e lo sport.


La scoperta dei territori salentini avviene attraverso una promozione a domicilio, itinerante sul territorio italiano, anche in concomitanza con le trasferte dell’U.S. Lecce e con grandi eventi di taratura nazionale nelle principali piazze italiane.
Ci vediamo sabato al 100% Salento!

lezione di lentezza

domenica, 14 marzo 2010

logo slowlunedì 15 marzo Fonderie Culturali vi invita a vivere con lentezza: ovunque siate per partecipare alla Giornata mondiale della Lentezza, promossa dall’associazione “Arte del vivere con lentezza”, basta scegliere un momento della giornata per celebrare la lentezza: si può spegnere qualche ora il cellulare o magari gustarsi la colazione. A Shanghai (sede dell’expo 2010) camminare lentamente sarà obbligatorio, pena una multa (anche se simbolica).

A Milano invece ci sarà una maratona-performance: Piazza San Babila – Piazza Duomo /700 metri) in un’ora e mezza, senza fermarsi. E per chi vuole approfittare dell’occasione per modificare le cattive abitudini basta seguire i 14 comandamenti dell’associazione. (http://www.vivereconlentezza.it/node/124)

fonte: www.esterni.org

Cena a lume di candela con menù a basso consumo

mercoledì, 10 febbraio 2010

Anche quest’anno la nostra condotta aderisce alla campagna M’illumino di meno, giornata nazionale del risparmio energetico, lanciata dalla trasmissione radiofonica di RAI Radio2 Caterpillar <http://www.radio.rai.it/radio2/caterueb2006/> – (dal lunedì al venerdì dalle 18,00 alle 19,30) in occasione dell’anniversario della stipula del protocollo di Kyoto.

Dopo il successo delle passate edizioni i conduttori, Massimo Cirri e Filippo Solibello, chiedono nuovamente agli ascoltatori di dimostrare come il risparmio sia una possibilità concreta e reale a cui attingere per superare i problemi energetici che assillano il nostro paese e gran parte delle nazioni del pianeta.

L’invito rivolto a tutti è quello di spegnere le luci e i dispositivi elettrici non indispensabili ma anche di accendere luci utilizzando energie alternative, venerdi 12 febbraio 2010 dalle ore 18, e di farsi promotori di iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del risparmio o anche, direttamente, a risparmiare energia, elettrica ma non soltanto.

Slow Food  Cilento aderisce alla campagna e propone che le osterie e i ristoranti  adottino un “Menu a basso consumo”.
Le nostre proposte si basano su tre 3 punti fermi molto semplici:

– I prodotti alimentari devono essere quanto più possibili locali e di stagione. Utilizzare questo tipo di prodotti significa: ridurre al minimo le distanze tra il luogo di produzione e quello di acquisto (a volte il cibo fa migliaia di chilometri) incidendo notevolmente sul consumo di carburante e sulle collegate emissioni; eliminare il grande consumo di energia che serve per coltivare in serre riscaldate e l’altrettanto grande consumo energetico dovuto alla conservazione in celle frigorifere. I prodotti locali sono più buoni e nutrienti. Questi i semplici criteri da seguire quando andiamo a fare la spesa.

– I cibi conservati devono essere preferibilmente lavorati con tecniche naturali (ad esempio le acciughe sotto sale, i pomodori seccati al sole, le verdure sott’olio, i sottaceti…). Questi metodi permettono di conservare gli alimenti anche nelle case moderne dove non sono previsti grandi spazi per la dispensa o la cantina. Utilizzare le conserve e fare la spesa più spesso consente di non utilizzare il congelatore.

– Il risparmio energetico si ha, anche, quando i cibi non richiedono l’utilizzo di energia per essere preparati.

Chiediamo anche a te di aderire all’evento spegnendo la sera di venerdi 12 le luci e i dispositivi elettrici non indispensabili a casa e sul luogo di lavoro, e partecipando alla cena a basso consumo energetico che si terrà presso:

Ristorante Che Fresco dell’ hotel Calypso

via Mantegna, 63, Paestum

Prenotazioni: 0828 811031 – 329 6330371

calypso@paestum.it

Terra Madre Day

giovedì, 3 dicembre 2009

il 10 dicembre 2009 in tutto il mondo si terrà la prima edizione del Terra Madre Day.

Una giornata di festa per tutti gli aderenti alla rete di Terra Madre e a Slow Food – soci, produttori dei presìdi, comunità del cibo, cuochi, accademici, giovani e musicisti.

L’occasione sono i 20 anni della nascita di Slow Food Internazionale avvenuta nel 1989 a Parigi.

I festeggiamenti puntano l’attenzione sull’importanza del “mangiare locale” e sul diritto di tutte le comunità a rivendicare l’accesso al cibo di qualità, sulla necessità di salvaguardare la biodiversità agricola e alimentare, campo in cui Slow Food lavora da anni con i suoi progetti, e di promuovere la produzione alimentare di piccola scala, basata sulle comunità locali, che conserva saperi e tradizioni capaci di indirizzarci verso un futuro migliore.
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La Condotta del Cilento organizza una serata speciale a San Mauro Cilento presso il ristorante Al Frantoio della Cooperativa Nuovo Cilento, aperta, oltre che ai soci, a contadini, produttori, comunità del cibo, cuochi, provenienti dalle più diverse aree del Cilento (vedi il programma).

Nella stessa serata lanceremo una speciale campagna di tesseramento rivolta ai giovani fino a 25 anni.
Per loro, nella quota di partecipazione alla serata sarà compresa l’iscrizione annuale a Slow Food.

Per vedere gli eventi del Terra Madre Day in programma in Campania, collegati a:
http://www.slowfoodcampania.com/3-agenda/eventi_2009/84_10_Dicembre/slow.pdf


Nuceria Alfaterna ed i suoi tesori romani

lunedì, 12 ottobre 2009

battisteroNel cuore dell’Agro Nocerino Sarnese, tra i comuni di Nocera Superiore e Nocera Inferiore si trova una delle più importanti città dell’antica Campania romana: Nuceria Alfaterna.

Secondo le fonti antiche sarebbe stata fondata dai Sarrasti (abitanti della Valle del Sarno discendenti dai mitici Pelasgi). Alla fine del VII secolo a.C. le popolazioni autoctone della valle per motivi soprattutto strategici andarono ad insediarsi verso il mare alcuni (fondando Pompei), verso l’interno altri, dando vita a Nuvkrinum (letteralmente la “nuova rocca”), colonizzando un luogo strategico (ben difeso passaggio obbligato tra i golfi di Napoli e Salerno) a guardia di una fertile valle.

Dopo la sconfitta del 474 a.C. nel mare di Cuma, gli etruschi abbandonano la regione e Nuvkrinum passa ai Sanniti. La città, nel V secolo a.C., cambia nome aggiungendo al toponimo Nuvkrinum quello di Alfaternum, dal nome della tribù sannitica degli Alfaterni.

Fu una delle più importanti città dell’antica Campania. Divenne capitale di una confederazione (Lega nucerina) che comprendeva Pompei, Ercolano, Stabia e Sorrento. Batté propria moneta ed utilizzò un particolare alfabeto (alfabeto nucerino), basato sull’alfabeto greco e su quello etrusco. Lo sviluppo della città prima sannita e poi romana derivava dal passaggio di importanti vie di comunicazione, quali la via Stabiana (verso Stabia), la via Nuceria da Pompei e la via Popilia, tra Capua e Reggio.

In età augustea divenne colonia come Nuceria Constantia, ed inserita nella tribù Menenia. Ma la città conservò fiera le sue origini (infatti ancora in quest’epoca vi si scriveva e parlava anche greco, all’epoca segno di distinzione culturale).

La catastrofe successiva all’esplosione del Vesuvio del 79 d.C., la progressiva decadenza dei centri interni dell’Italia meridionale e della Campania nel II-III sec. d.C., contribuirono ad un lento declino del centro.monete

Della città antica si conservano alcuni resti, oggi collocati nel comune di Nocera Superiore: Le mura cittadine a doppia cortina di cui un tratto si conserva con una torre presso un campo sportivo in località “Pareti”; il teatro ellenistico-romano sempre in Pareti, uno dei maggiori teatri per dimensioni della Campania; le terme urbane (attualmente in fase di scavo); la necropoli di Pizzone; e la Rotonda di Santa Maria Maggiore. Quest’ultima,  battistero a pianta circolare, con doppio anello venne costruito dai Bizantini nella seconda metà del VI secolo sui resti di un edificio termale. Al centro la vasca battesimale (seconda in Italia per ampiezza) si presenta ottagonale all’esterno e circolare all’interno, circondata da otto colonne (cinque originali).

Per chi poi volesse unire la storia alla cultura gastronomica della dieta mediterranea, consigliamo di sostare all’Osteria Terra Santa, in Materdomini di Nocera Superiore, dove si persegue un obiettivo prioritario: il rispetto della tradizione culinaria locale, associato al perfezionamento, alla ricerca e all’innovazione delle tipicità e tradizioni della cultura mediterranea.

Per mggiori info:

Comune di Nocera Superiore: http://www.comune.nocera-superiore.sa.it/it/

Osteria Terra Santa: http://www.osteriaterrasanta.it/

Medioevo in Costa di Amalfi

sabato, 5 settembre 2009

eustachio-007Tra gastronomia e teatro all’interno della basilica di Sant’Eustacchio a Scala, si rivivanno i fasti medioevali del ducato marinaro di Amalfi.

L’iniziativa intitolata “Medioevo in Costa d’Amalfi: cene tra rituali, cultura e spettacolo teatrale” unirà l’aspetto culturale e storico a quello prettamente gastronomico.

I commensali, una volta giunti a Minuta, saranno accolti dagli addetti al ricevimento i quali provvederanno a consegnare a ciascuno gli abiti d’epoca da indossare durante la durata della manifestazione. La full immersion nelle suggestioni di un tempo sarà garantita dalla straordinarietà dei luoghi e dai rituali studiati per ricreare le atmosfere medievali. Una volta introdotti all’interno del sito, i commensali si serviranno presso i gazebo sotto i quali verranno allestiti i buffet a base di tipicità della Costa d’Amalfi.

Avrà inizio, così, la cena, il cui menù è stato realizzato sulla scorta di indicazioni provenienti dagli studi fatti su documenti che narrano delle pietanze e delle essenze della cucina medievale in Costa d’Amalfi.

Le pietanze e i vini saranno degustati in piatti e brocche adoperati nel Medioevo. L’animazione della serata consisterà in una rappresentazione teatrale medievale che rievocheranno storie, miti e leggende della Costa d’Amalfi nel periodo di maggior splendore della Repubblica Marinara. L’inedito spettacolo è composto di musica e piéce teatrali.eustachio-006

Al termine dell’evento cultural-gastronomico, i commensali potranno godere delle suggestioni del panorama mozzafiato dal giardino della cripta sottostane il sito monumentale che per l’occasione sarà accessibile a conclusione della manifestazione.

Ancora una volta la Costiera Amalfitana svela itinerari ed eventi culturali di straordonaria bellezza!

Per ino e prenotazioni: www.medioevoincostadiamalfi.com

Un’avventura tra i tesori carsici del Cilento e Vallo di Diano

venerdì, 4 settembre 2009

castelcivita-3Il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, patrimonio dell’umanità, custodisce tesori naturalistici di straordinaria bellezza.

Santa Maria di Castellabate, famosa per il suo mare incontaminato ed il caratteristico borgo marinaro, ed Agropoli, con il suo Castello ed il centro storico a picco sul mare. Il viaggio prosegue verso l’interno, alle pendici degli Alburni dove, su di uno sperone naturale,  sorge Castelcivita.

Qui la visita alle famose grotte diventa un momento di grande suggestione. grotta pertosaUn complesso di cavità carsiche dove si assiste ad un susseguirsi di gallerie, saloni , strettoie e pozzi che si rincorrono e sovrappongono in un arcobaleno di colori, dando vita a particolari unici nel loro genere.

Le grotte rappresentano l’immagine viva di uno spettacolo sublime che non può essere descritto, e la cui bellezza può essere verificata solo visitandole.

Proseguendo poi per Pertosa, la visita alle sue grotte diventa un’esperienza unica, di grande emozione e di straordinario stupore che ha inizio su una piccola barca. Le Grotte di Pertosa, le più importanti dell’Italia meridionale, sono incuneate per circa 300 metri sotto gli Alburni e si snodano in una affascinante serie di cunicoli, strettoie, gallerie e grandi sale. Durante la visita si potranno percepire in modo completamente diverso i concetti di spazio e di tempo: il tempo sembrerà scorrere più lento e lo spazio stringersi nella sua immensità.

Santa Maria di Castellabate – Agropoli –  Castelcivita – Marina di Camerota – Palinuro – Sanza – Pertosa

maggiori info: campania arte card

Teggiano: alla corte della principessa Costanza

giovedì, 13 agosto 2009

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Tra i centri storici della Provincia di Salerno, Teggiano è certamente quello che ha conservato meglio la sua antica fisionomia di roccaforte ed è con tale aspetto che si presenta a chi raggiunge il suo Centro Storico. L’aspetto naturale di Ioppidum romano, ricordato ancora oggi dalla conservazione in pianta del Cardo e del Decumano viene rinnovato in epoca normanna e in età federiciana.

costanzaAntonello Sanseverino, Principe di Salerno e signore dello Stato di Diano, insieme a molti altri feudatari della zona, ordì la Congiura dei baroni, una sorta di sommossa fiscale contro il re di Napoli Federico d’Aragona e conclusa nel 1487 con l’accordo fra le parti.

In ricordo di questi avvenimenti, per riviverne i fasti e la magnificenza del matrimonio tra Antonello Sanseverino e Costanza, figlia di Federico da Montefeltro, il grande Duca di Urbino, la Pro Loco di Teggiano, ogni anno, organizza la festa medioevale “Alla Tavola della Principessa Costanza”.  È una occasione unica per poter godere di tutto il patrimonio artistico e culturale di Teggiano visto che in tutti i monumenti, contemporaneamente aperti per l’occasione, sono possibili visite guidate.

Accompagnati da sbandieratori e tamburini, allietati dal suono melodioso e accattivante dei musici, distratti dai vari spettacoli allestiti da numerosi giocolieri, menestrelli, mangiafuoco si possono godere, lungo il percorso appositamente prestabilito, le delizie di pietanze tipiche della cucina mediterranea sapientemente imbandite nelle Taverne.

Il risultato più significativo è l’essere riusciti amonete ricreare l’atmosfera ed il clima di un tempo. Passeggiando per il centro storico si ha l’impressione di tornare indietro nel tempo e di vivere come in un film. Questa sensazione è ulteriormente accresciuta dalla introduzione dell’uso della moneta del XV secolo. Passando per la Banca di Cambio, posta all’inizio del percorso, si potranno usare per ogni tipo di acquisto nelle taverne, al mercato ed in tutto il centro storico ducati, tarì e tornesi riconiati secondo gli antichi disegni.

Tutti inviati dunque Alla Tavola della Principessa Costanza, Percorso artistico, gastronomico
nella Diano dei Principi Sanseverino. XVI Edizione,  a Teggiano (Salerno), 11 – 12 – 13 Agosto 2009

maggiori info: Pro Loco Teggiano